Nel corso degli ultimi dieci secoli si è sviluppata in Puglia una vera e propria civiltà dell’olio e dell’olivo, che ha generato un paesaggio agrario pluri-stratificato, considerato un patrimonio unico nel panorama dei paesaggi agrari mondiali.
Il progetto ELAION ha come obiettivo quello di integrare i dati relativi alla presenza e sfruttamento dell’olivo in Puglia dalla Preistoria al Medioevo per ricostruirne la storia di questa piante che rappresenta uno dei capisaldi dell’economia pugliese.
L’ingente mole di dati, che include oltre cento riferimenti, proviene prevalentemente dai siti archeologici, dove sono stati rinvenuti resti archeobotanici, quali noccioli e legno di olivo, e resti archeologici, come macine olearie e fornaci per la produzione di anfore per il trasporto dell’olio d’oliva.
Ulteriori informazioni sono contenute nelle sequenze polliniche provenienti da depositi naturali, dove il polline dell’olivo si conserva per migliaia di anni, e da documenti scritti che trattano di assegnazione e donazioni di oliveti.
Lo studio condotto nell’ambito del progetto ELAION ha dimostrato che l’olivo selvatico era presente in Puglia a partire dal Mesolitico (VI millennio a.C.); tuttavia i primi esemplari domesticati si datano all'Età del Bronzo Medio (XVI-XIII secolo a.C.), come indicato da i ritrovamenti di noccioli d’olivo presso il sito di Piazza Palmieri-Monopoli (Ba).
Tra la fine dell’Età del Ferro e l’Età Arcaica (VIII-V secolo a.C.), l’olivicoltura conobbe una grande espansione, grazie anche all'intensificarsi degli scambi materiali e delle interazioni culturali tra popolazioni locali e comunità greche, come quella stanziata nella colonia di Taranto. Alla fine di questo periodo, si data la più antica installazione per l’estrazione dell’olio d’oliva, rinvenuta ad Oliovitolo, nel territorio di Grottaglie (TA).
La conquista romana incentivò la produzione di olio d'oliva pugliese, che a partire dall’Eta’ Repubblicana (II-I sec. a.C.) cominciò ad essere commercializzato su scale mediterranea. Il successo dell’olio d’oliva pugliese è testimoniato dalla diffusione delle anfore olearie del tipo di quelle prodotte nelle fornaci di Giancola-Brindisi e Felline-Ugento (Lecce).
A partire dall’Età Imperiale, l’annessione di Provincie a vocazione olivicola, come la Beozia, portarono alla crisi del settore olivicolo in Puglia. A seguito della riconversione agricola che interessò la Puglia nella Tarda Antichità (IV-V secolo d.C.) e, successivamente, alla crisi del comparto agricolo dovuta alle vicende belliche che interessarono la regione tra VI e IX secolo d.C., l’olivicoltura assunse un ruolo minore per gran parte del I millennio d.C.
Con il consolidarsi del poter bizantino in Puglia nel X secolo d.C., l’olivo riprese in parte il suo ruolo nell’economia locale, sebbene le fonti documentarie lo presentino come una coltivazione secondaria rispetto a quella della vite.
Sotto i sovrani normanni le menzioni relative all’olivo si moltiplicano nei documenti amministrativi, sintomo di una maggiore diffusione della pianta. Indicativo è il fatto che alcuni oliveti fossero inclusi tra i beni donati da Roberto il Guiscardo alle autorità ecclesiastiche all’indomani della presa di Taranto, nel 1080.
Con l’avvento della dinastia sveva l'olivo divenne la coltivazione dominante, soprattutto nelle zone calcareee della Puglia centrale e meridionale. L’olio prodotto in queste aree divenne un bene prezioso commercializzato, attraverso i porti di Brindisi e Bari, ad Akko, Costantinopoli ed Alessandria.
Workshop "Olivo e Olio d'olivo in Puglia"
Lecce, 10 dicembre 2018
Scarica la presentazione del Progetto nell'ambito del Workshop
Carta dei campionamenti eseguiti
Leggenda delle
abbreviazioni:
A.I.: Archaeological
Installation/Installazione Archeologica
Arch: Archaic/Età Arcaica B.A.:
Bronze Age/Età del Bronzo Byz.:
Bizantine/Età Bizantina CH.:
Charcoal/Carbone
Abulafia D (1977) The Two Italies. Economic Relations Between the Norman Kingdom of Sicily and the Northern Communes. Cambridge University Press
Accorsi CA, Mazzanti M, Mercuri AM (1995) Le analisi palinologiche nel sito mesolitico/neolitico antico medio di Terragne (96 m slm, 40° 24’N 17° 38’E, Manduria-Taranto; Sud Italia). In: Gorgoglione MA, Di Lernia S, Fiorentino G (eds) L’insediamento preistorico di Terragne (Manduria-Taranto), nuovi dati sul processo di neolitizzazione del sudest italiano. CRSEC, Manduria, pp 185–198
Alessio A (2001) Grottaglie (Taranto), Oliovitolo, F. 202 I N.E. Taras 21:102–103
Amelli A (1903) Quaternus de excadenciis et revocatis Capitanatae de mandato imperialis maiestatis Frederici secundi. Typis archicoenobii Montis Casini, Montecassino
Andreassi G (2006) L’attività archeologica in Puglia nel 2005. In: Atti del Convegno della Magna Grecia 45. ISAMG. Taranto, pp 605–625
Antonacci San Paolo E (1995) Ricerche archeoambientali nella Daunia antica. Paesaggio vegetale e allevamento tra documentazione archeologico-letteraria ed analisi dei reperti naturalistici. In: Quilici L, Quilici Gigli S (eds) Atlante tematico di topografia Supp l. L’erma Di Bretschneider, Rome, pp 73–102
Aprile G, Fiorentino G (2018) L’analisi antracologica delle terre di rogo per la comprensione del rituale incineratorio: i tumuli eneolitici di Salve (LE). In: Atti della 47ima riunione dell’Istituto di Preistoria e Protostoria, Ostuni 9-13 ottobre 2012
Arthur P, Fiorentino G, Grasso A (2012) Roads to recovery: an investigation of early medieval agrarian strategies in Byzantine Italy in and around the eighth century. Antiquity 86:444–455
Arthur P, Fiorentino G, Imperiale ML (2008) L’insediamento in Località Scorpo (Supersano, LE) nel VIIVIII secolo d.C. La scoperta di un paesaggio di età altomedievale. Archeol Mediev 35:234–236
Caggese R. (1922) Roberto d’Angiò e i suoi tempi. Vol. I. Bemporad Editori, Firenze
Carabellese F (1899) Le pergamene della Cattedrale di Terlizzi (971-1300), CDB III. Società di Storia Patria per la Puglia, Bari
Caracuta V, Fiorentino G (2017) Plant Rituals and Fuel in Roman Cemeteries of Apulia (SE Italy). In: Livarda A, Madgwick R, Riera Mora S (eds) The bioarchaeology of ritual and religion. Oxbow Books, Oxford & Philadelphia, pp 58–68
Caracuta V, Fiorentino G (2013) Riti funerari e paesaggio vegetale nel territorio di Ausculum: il contributo dell’analisi archeobotanica per lo studio della necropoli di Via Giuseppe Ciotta. In: Corrente M (ed) Lo spreco necessario, il lusso nelle tombe di Ascoli Satriano. Claudio Grenzi, Foggia, pp 160–164
Caracuta V, Fiorentino G (2009) L’analisi archeobotanica nell’insediamento di Faragola (FG): il paesaggio vegetale tra spinte antropiche e caratteristiche ambientali tra Tardoantico e Altomedioevo. V Congr Naz di Archeol Mediev (Foggia, Manfredonia, 30 settembre-1 ottobre 2009) 371–377
Caracuta V, Fiorentino G (2012) Ambiente e strategie produttive nei siti di San Lorenzo in Carminiano e Pantano (FG) tra XIII e XIV secolo. In: Favia P, Houben H, Tomaspooeg K (eds) Federico II e i Cavalieri Teutonici in Capitanata. Recenti ricerche storiche e archeologiche., Congedo ed. Galatina, pp 317–332
Caroli I, Caldara M (2007) Vegetation history of Lago Battaglia ( eastern Gargano coast , Apulia , Italy ) during the middle-late Holocene. Veg Hist Archaeobot 16:317–327. doi: 10.1007/s00334-006-0045-y
Casucci A (2007) L’insediamento rurale di Malano nel territorio di Acquaviva delle Fonti. Università degli Studi di Bari
Ciancio A, Small A (1990) Gravina in Puglia (BARI), Botromagno. Taras 10:360–361
Ciaraldi M (1997) Oria, Monte Papalucio: i resti vegetali delle offerte di età arcaica e Ellenistica. In: D’Andria F (ed) Metodologie di catalogazione dei beni archeologici. Beni archeologici. Conoscenza e tecnologie, Quaderno I.1. Lecce/Bari. Forum, Martano, pp 211–228
Colaianni GP (2008a) Analisi archeobotaniche nel Salento tra IX sec. a.C. e IV sec. a.C.: ricostruzioni funzionali e implicazioni paleovegetazionali. Università del Salento-Lecce.
Colaianni GP (2008b) Problematiche interpretative del record archeobotanico della tomba di via Perrella, Alezio (LE). In: D’Andria F, De Grossi J, Fiorentino G (eds) Uomini, piante e animali nella dimensione del sacro. Edipuglia, Bari, pp 39–45
Colaianni GP (2012a) Storia del paesaggio di Lecce tra ricostruzione archeobotanica e proposta museale. In: D’Andria F, Mannino C (eds) Gli allievi raccontano. Atti dell’incontro di studio per i trent’anni della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “D. Adamesteanu”., Congedo Ed. Galatina, pp 285–292
Colaianni GP (2012b) Sviluppo di metodologie finalizzate alla ricostruzione del paesaggio vegetale urbano e periurbano di Lecce tra il IV sec. a.C. e il XVII sec. d.C. e relativo progetto di comunicazione dei dati acquisiti. Univsersità del Salento
Combourieu-Nebout N, Peyron O, Bout-Roumazeilles V, et al (2013) Holocene vegetation and climate changes in the central Mediterranean inferred from a high-resolution marine pollen record (Adriatic Sea). Clim Past 9:2023–2042. doi: 10.5194/cp-9-2023-2013
Coniglio G (1975) Le pergamene di Conversano, I (901-1265)., CDP XX. Società di Storia Patria per la Puglia, Bari
Corrente M (2012) La natura costruita. Identità naturale e storica della villa di Casalene., ARA Edizio. Roma
Corrente M, Albanesi C, Distasi V, et al (2008a) Prima e dopo Roma. Sostrati formativi e profilo culturale della Daunia alla luce delle recenti attività di scavo della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia. In: Gravina A (ed) Atti del 28 Convegno Nazionale sulla Preistoria–Protostoria–Storia della Daunia. ArcheoClub, San Severo, pp 375–404
Corrente M, Battiante M, Ceci L, et al (2008b) Le diverse esigenze: paesaggio rurale, archeologia preventiva e fattorie del vento. In: Gravina A (ed) Atti del 28 Convegno Nazionale sulla Preistoria–Protostoria–Storia della Daunia. ArcheoClub, San Severo, pp 341–374
Corsi P (1974) Le pergamene dell’Archivio Capitolare di San Severo (secoli XII-XV).
D’Andria F (2004) Il sottosuolo come risorsa di conoscenza e sviluppo. Archeologia urbana, metodi e prospettive della ricerca. In: De Stefano M (ed) Lecce. Riqualificazione e valorizzazione ambientale, architettonica, e archeologica del centro storico., De Luca. Roma, pp 44–67
D’Oronzo C (2012) Strutture di combustione e contesti archeologici: indagine archeobotanica e definizione del protocollo d’intervento. Università Cattolica del Sacro Cuore Milano
D’Oronzo C, Fiorentino G (2017) Lo studio dei resti vegetali provenienti dai livelli dell’Età del Bronzo del Castello di Mola di Bari. In: Atti della XLVII Riunione Scientifica Preistoria e Protostoria della Puglia-. pp 945–948
D’Oronzo C, Fiorentino G (2008) L’analisi archeobotanica condotta nel sito neolitico di Foggia in località Monte Calvello. In: Atti del 28 Convegno sulla Preistoria–Protostoria e Storia della Daunia. pp 441–448
Dalena P (2010) Olivo e olio. In: Dalena P, Carnevale P, Di Muro A, La Manna F (eds) Mezzogior- no rurale. Olio, vino e cereali nel Medioevo. pp 15–121
De Capua D. (1987) I capitoli bitontini sono. In: Palo del Colle DA (ed) Libro rosso dell’Università di Bitonto (1265-1559). Società di Storia Patria per la Puglia, Bari, pp 878–984
De Juliis EM (1985) Un quindicennio di ricerche archeologiche in Puglia: 1970-1984. Parte II: 1978-84. Taras 5:177–228
De Leo A (1940) Codice Diplomatico Brindisino I (492-1299). Società di Storia Patria per la Puglia, Bari
Di Rita F, Magri D (2009) Holocene drought , deforestation and evergreen vegetation development in the central Mediterranean : a 5500 year record from Lago Alimini Piccolo , Apulia , southeast Italy. The Holocene 19:295–306
Di Rita F, Simone O, Caldara M, et al (2011) Holocene environmental changes in the coastal Tavoliere Plain ( Apulia , southern Italy ): A multiproxy approach. Palaeogeogr Palaeoclimatol Palaeoecol 310:139–151. doi: 10.1016/j.palaeo.2011.06.012
Federici V (1926) Chronicon Vulturnense del Monaco Giovanni. Vol. I. Tipografia del Senato, Roma
Filangieri R (1926) Le pergamene di Barletta del Reale Archivio di Napoli (1075-1379), CDB X. Società di Storia Patria per la Puglia, Bari
Filangieri R (1954) I registri della Cancelleria angioina, ricostruiti da Riccardo Filangieri con la collaborazione degli archivisti napoletani. Vol. IV. Napoli
Fiorentino G (1999a) Caratteristiche della vegetazione e abitudini alimentari durante la preistoria. In: Mastronuzzi C, Marzo A (eds) Le isole Cheradi, fra natura, leggenda e storia. Fondazione Ammiraglio Michelangio, pp 69–78
Fiorentino G (1995a) Analisi dei macroresti vegetali. In: Gorgoglione M, Di Lernia S, Fiorentino G (eds) L’insediamento preistorico di Terragne (Manduria - Taranto), nuovi dati sul processo di neolitizzazione del sudest italiano. C.R.S.E.C., Manduria, pp 171–184
Fiorentino G (1998) Le risorse vegetali. In: Cinquepalmi A, Radina F (eds) Documenti dell’età del Bronzo. Ricerche lungo il versante adriatico pugliese. Schena, Foggia, pp 211–221
Fiorentino G (1995b) Primi dati archeobotanici nell’insediamento dell’età del Bronzo di Monopoli e Piazza Palmieri. Taras 15:335–373
Fiorentino G (1999b) Ricerche archeobotaniche e paleoambientali. In: Arthur P (ed) Da Apigliano a Martano. Tre anni di archeologia medievale (1997-1999)., Congedo. Galatina, pp 54–56
Fiorentino G, D’Oronzo C (2012) Analisi dei macroresti vegetali: strategie agronomiche, alimentazione e caratteristiche del paleoambiente a Coppa Nevigata nel corso dell’età del bronzo. In: Cazzella A, Moscoloni M, Recchia G (eds) Coppa Nevigata e l’area umida alla foce del Candelaro durante l’età del Bronzo, Claudio Gr. Foggia, pp 327–337
Grasso A, Fiorentino G, Stranieri G (2012) Brick in the wall: an archaeobotanical approach to the analysis of dry stone structures (Puglia-Italy). SAGVNTVM extra 13:209–216
Grasso AM, Fiorentino G Ricerche archeobotaniche nel Castello Carlo V di Lecce. In: Arthur P, Veter B (eds) Castrum Licii- La Torre Angioina.
Heim J (1995) Il paesaggio vegetativo. In: Mertens J (ed) Herdonia. Scoperta di una città. Institut historique belge de Rome, Rome, pp 312–324
Ingrosso A (2004) Il Libro Rosso di Gallipoli (Registro dei Privilegi). Congedo Editore, Galatina
Leccisotti T (1949) Le relazioni tra Montecassino e Tremiti e i possedimenti cassinesi a Foggia e Lucera. Benedictina 3:214
Leccisotti T (1937) Le colonie cassinesi in Capitanata, I, Lesina (sec. VIII-XI).
Leccisotti T (1957) Le colonie cassinesi in Capitanata, IV, Troia. Miscellanea Cassinese 29, Montecassino
Lentjes D (2011) Risultati delle analisi del materiale botanico recuperato nelle campagne di scavo. In: Burgers G-J, Crielaard JP (eds) Greci e indigeni a l’Amastuola. Mottola. Stampa Sud, Foggia, pp 93–104
Lentjes D (2010) La fioritura dell’ambiente. I risultati preliminari del recupero dei resti archeobotanici a Muro Tenente. In: Burgers G-J, Napolitano C (eds) L’insediamento messapico di Muro Tenente, Scavi e ricerche 1998-2009. Reale Istituto Neerlandese, Rome, pp 53–60
Manacorda D (1990) Le fornaci di Visellio a Brindisi. Primi risultati dello scavo. Vetera Christ 27:375–415
Marcantonio M (2001) Note sul territorio di Alberona in provincia di Foggia. In: Quilici L, Quilici Gigli S (eds) Urbanizzazione delle Campagne dell’Italia antica. Atlante Tematico di Topografia Antica 10. L’Erma di Bretschneider, Roma, pp 243–257
Marchesini M, Marvelli S, Bandini Mazzanti M, Accorsi CA (1995) Ricerche archeoambientali nella Daunia antica. In: Quilici L, Quilici Gigli S (eds) Atlante tematico di topografia Supp l. L’erma Di Bretschneider, Rome, pp 103–111
Marsicano L (1115) Cronaca di Montecassino vol. III, 2001st edn. Jaka books, Milano
Martin JM (1993) La Pouille du VIe au XIIe siècle. Vol. I, Ecole fran. Roma
Martin JM (1976) Les Chartes de Troia. Edition et étude critique des plus anciens documents conservés à l’Archivio Capitolare (1024-1266)., CBP XXI. Società di Storia Patria per la Puglia, Bari
Mommsen T (1883) Corpus Inscriptionum Latinarum IX, 665. Berlin Academy, Berlin
Nitti de Vito F (1900) Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo greco (939-1071), CDB IV. Società di Storia Patria per la Puglia, Bari
Nitti de Vito F (1902) Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo Normanno (1075-1194).
Nitti de Vito F (1906) Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo svevo (1195-1266)., CDB VI. Società di Storia Patria per la Puglia, Bari
Nitti de Vito F (1914) Le pergamene di Barletta, Archivio Capitolare (897-1285). Società di Storia Patria per la Puglia, Bari
Nitto De Rossi GB, Nitto de Vito F (1897) Le pergamene del Duomo di Bari (952-1264)., CDB I. Società di Storia Patria per la Puglia, Bari
Pagliara C (1968) Bolli anforari inediti da Felline (Prov. Lecce). Stud Cl Orient 17:227–231
Palazzo P (1994a) I siti artigianali nel territorio brindisino. In: MArangio C, Nitti A (eds) Scritti di antichità in memoria di Benita Sciarra Bardaro, Schena. Fasano, pp 53–60
Palazzo P (1994b) Località Marmorelle: le fornaci e i reperti anforari. In: Pani M (ed) Epigrafia e territorio, politica e società: temi di antichità romane III. Edipuglia, Bari, pp 201–225
Parisi V, Marchetti CM, Lollino W, et al (2018) Saturo, Ta, Acropoli: la frequentazione tra VIII secolo aC ed età romanatardo-imperiale, campagne di scavo 2014-17. Sci dell’Antichità 24:231–293
Pasquino silvia (2015) Analisi archeobotaniche del sto pluristratificato di Castro, Località Capanne. Università del Salento-Lecce, Italy.
Pastore M (1964) Le pergamene della Curia e del Capitolo di Nardò. Vol.5. Centro Studi Salentini, Lecce
Petrucci A (1961) Codice diplomatico del Monastero benedettino di S. Maria di Tremiti: (1005-1237). Istituto storico italiano per il Medio Evo, Spoleto
Primavera M (2008) I dati archobotanici della sepoltura neolitica di Carpignano (LE): alcune considerazioni. In: D’Andria F, De Grossi Mazzorin J, Fiorentino G (eds) Uomini, piante e animali nella dimensione del sacro., Edipuglia. Bari, pp 193–200
Primavera M (2011) Il combustibile delle attività metallurgiche nelle forge di Lecce tardo-antica: caratteristiche della vegetazione e sfruttamento dell’ambiente. In: Giardino C (ed) Archeometallurgia: dalla Conoscenza alla Fruizione. Edipuglia, Bari, pp 321–331
Primavera M, D’Oronzo C, Muntoni IM, et al (2017) Environment, crops and harvesting strategies during the II millennium BC: Resilience and adaptation in socio-economic systems of Bronze Age communities in Apulia (SE Italy). Quat Int 436:83–95
Primavera M, Fiorentino G (2012) I resti vegetali delle postierle B e C. In: fortificazioni della media età del Bronzo. Strutture, contesti, materiali. Scarano, G., Foggia, pp 353–358
Primavera M, Fiorentino G (2011) Archaeobotany as an In site/Off site tool for palaeoenvironmental research at Pulo di _Molfetta (Puglia, SE Italy). In: Turbati-Memmi E (ed) Proceedings of the 37th International Symposium on Archaeometry. Springer, Heidelberg, pp 441–426
Prologo A (1877) Le carte che si conservano nello Archivio del capitolo metropolitano della città di Trani dal ix secolo fino all’anno 1266. Barletta
Renault-Miskovsky J, Bui-Thi-Mai Y (1997) Étude pollinique du site néolithique de Scamuso (Bari, Italie). In: Biancofiore F, Coppola D (eds) Scamuso. Per la storia delle comunità umane tra il VI ed il III millennio nel basso adriatico. Dipartimento di Storia dell’Universita’di Roma" Tor Vergata" Paletnologia, Rome, pp 185–197
Rivera Magos V (2013) Olivi e olio nel medioevo pugliese. Produzione e commercio tra XI e XIV secolo. In: Violante F (ed) De bono oleo claro de olivo extracto. La cultura dell’olio nella Puglia medievale., Caratterim. Bari, pp 26–49
Robinson G (1928) Taranto. History and Cartulary of the Greek Monastery of St. Elias and nd St. Anastasius of Carbone. Orient Christ 15:
Solinas F (2008) Il Megaron delle meraviglie: culti ctoni ed offerte vegetali nell’area santuariale di Vaste-Piazza Dante (LE) nel corso del IV-III sec. a.C. In: D’Andria F, De Grossi Mazzorin J, Fiorentino G (eds) Uomini, piante e animali nella dimensione del sacro. Edipuglia, Bari, pp 235–243
Stellati A (2014) Le dinamiche di gestione delle risorse vegetali ad Egnazia (BR) tra età Romana e Medioevo: un approccio integrato. Università degli Studi di Bari.
Valchera A, Zampolini Faustini S (1997) Documenti per una carta archeologica de/la Puglia meridionale. In: Guaitoli M (ed) Metodologie di Catalogazione dei Beni archeologici I-2. Congedo Editore, Galatina, pp 103–158
Volpe G (1990) La Daunia nell’età della romanizzazione. Edipuglia, Bari
Volpe G (1996) Contadini, pastori e mercanti nell’Apulia tardoantica. Edipuglia, Bari
Classical authors
Horatio. Odes and Epodes. Translated by Rudd. Loeb Classical Library No. 33. Harvard University Press, Cambridge, MA.
Varro. On Agriculture. Translated by Hooper. Loeb Classical Library No. 283
Pliny. Natural History. Translated by Rackham, Jones, Eichholz. Loeb Classical Library No. 352. Harvard University Press, Cambridge, MA.
Cassiodorus.Variae. Translated by Barnish. Oxford University Press.
Strabo. Geography, book VI. Translated by Jones. Loeb Classical Library No. 182. Harvard University Press, Cambridge, MA.
Il progetto "ELAION: Storicità dell'olivo pugliese per un marchio di promozione territoriale" (N. di progetto 5ACSJG4) è un progetto finanziato dal programma della Regione Puglia a sostegno della specializzazione intelligente e della sostenibilità sociale ed ambientale intervento FIR - “Future In Research”, 2015-2018.
Il progetto è stato realizzato dalla Dott.ssa Valentina Caracuta in collaborazione con il Prof. Girolamo Fiorentino, direttore del Laboratorio di Archeobotanica e Paleoecoloogia del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento.
AddressLaboratorio di Archeobotanica e Paleoecologia
Dipartimento di Beni Archeologici
Via Birago 64, 73100 Lecce
Phone +39 0832 291111
Email projectelaion@gmail.com